Lo Smirnio o “Zivirnia”, un ortaggio quasi sconosciuto

Lo Smirnio (Smyrnium olusatrum L.) è una pianta erbacea biennale simile al sedano, appartenente alla stessa famiglia delle Apiaceae. Ampiamente diffusa lungo le rive del bacino del Mediterraneo come pianta selvatica, è stata coltivata ed utilizzata per secoli e gradualmente sostituita dal sedano verso il XVI e XVII secolo. Tuttavia, con il nome di Zivirnia, Zavirna o Nzirna, è ancora coltivata e apprezzata limitatamente a pochi paesi del Salento. La Zivirnia è un ortaggio dal sapore simile a quello del sedano, ma con note decisamente più aromatiche, le cui piante giovani, o loro parti più tenere, sono gustate in numerose ricette della tradizione salentina. Vengono cucinate da sole semplicemente lessate e condite a piacere, oppure entrano a far parte di minestre insieme ad altre verdure selvatiche, o preparate come i cardi, usando solo i gambi privati dei fili e tagliati a tocchetti.

Con il progetto BiodiverSO è stato possibile, da parte del team di ricercatori e tecnici dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR, reperire e conservare il raro germoplasma di questa specie ancora coltivata nel Salento.

Salvatore Cifarelli e Gabriella Sonnante

11 Commenti su “Lo Smirnio o “Zivirnia”, un ortaggio quasi sconosciuto”

  1. Particolarmente aromatico no di facile ritrovamento si consumano le partiraccolte nel cure ingrossato prima del inizio della fioritura .febraio marzo il tempo di raccolta.si consiglia di non tagliare tutte le piante .per preservare la specie.della coltivazione non saprei se possibile inquanto se non trova l’abitat giusto non cresce.

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