“MARU, il peperoncino in festa”: una sagra che guadagna il Salento

Domenica 6 settembre, a Ruffano (LE), si è tenuta la 3a edizione di “MARU”, un evento che, come il Festival del peperoncino di Diamante (CS), vuole dare un giusto riconoscimento ad un ortaggio che è il cuore del Salento e del Sud.

Come per i cugini calabresi, il peperoncino piccante (= maru in dialetto) è una pillola di vigore, un amuleto alla portata di tutti, senza parlare delle numerose ricette che lo vedono come ingrediente principale. In questi ultimi anni, il peperoncino piccante è stato rivalutato come ortaggio, per le sue forme bizzarre, i suoi colori lucenti ma, soprattutto, per il suo grado di piccantezza; infatti, la gara per la resistenza, prevede la degustazione di varietà a livelli crescenti (secondo la scala di Scoville) ed è un forte richiamo sia per gli intenditori che per i curiosi!

Tuttavia, le nuove ed esotiche varietà di peperoncino non possono far dimenticare quelle locali, i vardancelu, i friggitelli, i cornulari e tanti altri che nel corso dei secoli si sono inseriti nella cultura contadina del Salento e trasformati da eventi di ibridazione accidentali o voluti dagli stessi contadini.

Nell’ambito della manifestazione, il DiSTeBA era presente per promuovere il Progetto BiodiverSO, con una mostra della varietà locali di stagione, dalle meloncelle alle patate zuccherine, ai meloni dolci ma, soprattutto delle varietà locali di peperoncini, piccanti e non, messi a confronto con le varietà esotiche di più recente diffusione che il Sig. Enrico (in collaborazione con il nostro gruppo) abilmente esponeva e faceva degustare, dando informazioni su provenienza e grado di piccantezza. Un allestimento di circa 100 varietà che ha fatto soffermare giovani e anziani, quest’ultimi meravigliati dalla presenza di varietà orticole che credevano ormai scomparse!
locandina Ruffano

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