Microgreens (micro ortaggi) e biodiversità

Dal libro Microgreens che sarà presentato il 17 ottobre ad Agrilevante (Fiera del Levante, Bari)

Introduzione

Garantire cibo e acqua alla crescente popolazione mondiale e tutelare la biodiversità del pianeta sono tra le sfide più importanti del nostro immediato futuro. Queste sfide sono rivolte essenzialmente al mondo dell’agricoltura, che è in continua evoluzione proprio per rispondere alle esigenze più basilari del genere umano. Gli approcci e le risposte possibili a queste grandi sfide sono numerose e, sebbene parziale, ogni soluzione o innovazione sostenibile può contribuire a migliorare la qualità della vita.

Tra i settori delle produzioni vegetali, molto probabilmente, l’orticoltura è quello che esprime la maggiore agrobiodiversità. Al di là degli agroecosistemi, in orticoltura l’elevata ricchezza di specie, varietà e prodotti è legata anche all’uso alimentare di diverse parti della pianta, anche della stessa specie: in pratica tutte le strutture organografiche della pianta, spesso metamorfosate, trovano utilizzazione come ortaggi.

In questo libro, finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, descriviamo quello che può essere considerato il frutto di una delle ultime evoluzioni del concetto di ortaggi, che ha portato alla definizione di una nuova categoria di prodotti orticoli: i micro-ortaggi.

Oltre a favorire la conoscenza di questa nuova categoria di prodotti orticoli, rivolgendosi ad un pubblico ampio, obiettivo di questa pubblicazione è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle grandi sfide citate, mostrando come, nel loro piccolo, i micro-ortaggi possono fornire una risposta concreta a tali sfide. Nei capitoli raccolti in questo volume si racconta appunto come i micro-ortaggi possono contribuire direttamente o indirettamente alla tutela e valorizzazione della biodiversità, a migliorare la sostenibilita ambientale, ad aumentare la sicurezza alimentare e nutrizionale, e come, approfittando della loro bellezza e semplicità, i micro-ortaggi possono essere trasformati persino in uno strumento educativo. Infine, il libro fornisce le informazioni di base per poter coltivare i micro-ortaggi e offre alcuni suggerimenti per il loro utilizzo in cucina.

Quella dei micro-ortaggi, può essere considerata un’innovazione del concetto di ortaggi e del settore orticolo, al pari di quelle dei prodotti di IV e V gamma o a quella dei sistemi di coltivazione senza suolo, per fare solo due esempi. Sono innovazioni che contribuiscono a rivoluzionare l’idea stessa di agricoltura.

I micro-ortaggi con l’ampia varietà di colori, forme e sapori descritti in questo libro non vanno visti necessariamente come succedanei dei rispettivi ortaggi convenzionali. Piuttosto, sono da scoprire e da collocare nel proprio immaginario, cercando di fare leva su alcune delle parole chiave che caratterizzano i micro-ortaggi e l’agricoltura moderna, e che vengono sottolineate in questo libro: agrobiodiversità, sostenibilità, bellezza, sicurezza alimentare, educazione, salute e benessere.

Francesco Di Gioia & Pietro Santamaria

Copertina Microgreens

Di Gioia F., Santamaria P., 2015. Microgreens (a cura di). Eco-logica editore, Bari (in italiano, inglese e spagnolo), pag. 120.

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