Sembrava essere finita nel dimenticatoio, ma da qualche anno, grazie all’interesse che ha prodotto la divulgazione dei risultati del Progetto BiodiverSO, questa antica varietà di melone da serbo è stata recuperata e ri-diffusa. Le indagini effettuate presso i contadini del Salento leccese confermano un forte apprezzamento per questa varietà, anche se il ricordo dei suoi caratteri morfologici è piuttosto sbiadito e le descrizioni raccolte sono risultate confuse e spesso sbagliate. Un tempo era largamente distribuita, oggi invece la si rinviene in pochi comuni e nelle mani di pochi custodi; a Corigliano ci è stata segnalata da Nando De Lumè, a Sogliano da Luigi Mangia, a Galatina da Vito Mele, a Giuggianello da Remo Bolognino, a Tricase da Michele Pispero, a Surano da Sacchi Angela; a Morciano Antonio Renzo afferma che la varietà tanto cercata in questi anni come “melone di Morciano”, in realtà corrisponde proprio a “minna de monaca”. Nell’estate del 2016, Domenico Sindaco di Collepasso con determinazione e giusti propositi, ci ha consegnato un grosso peponide di circa 3 kg: «Questa è la vera “minna de monaca”, così chiamata perché sotto la sua buccia verde c’è una polpa bianca e gustosa e la sua forma ricorda i seni di una suora schiacciati dall’abito monacale, bianchi perché non vedono mai la luce». In realtà, il peponide maturo si presenta subsferico, schiacciato leggermente ai poli, mentre in fase allegagione-maturazione potrebbe avere una forma quasi piriforme con base fortemente slargata, come le vasazze (=bisacce), nome dato dal volgo ai seni rigonfi e pendenti delle balie. Domenico Siciliano testimonia che a Collepasso e comuni limitrofi, la coltivazione di questa varietà era assai fiorente, ma da qualche decennio è in abbandono, per cui occorre attuare quanto prima giusti programmi di recupero, conservazione e ri-diffusione. “minna de monaca” è risultata tra i meloni invernali a più lunga serbevolezza, infatti si è conservata sino a maggio 2017.
Dato curioso è che nel comune di Surano, il nome di questa varietà viene declinato al maschile e diventa “minne de monucu”!
- minna de monaca
- minna de monaca – sezione
- minna de Monaca – Remo Bolognino
- minne de monacu – peponidi molto maturi (2016)
- minne de monucu – Sacchi Angela 2017
- minna de monaca – allegagione
- cv minna de monaca in maturazione
Vorrei acquistare dei semi delle minne de monaca mi potete indicare se esiste qualcuno che li vende on line grazie mille
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