Nuove prove sperimentali condotte dal DiSSPA sulla Cipolla rossa di Acquaviva

Nell’annata agraria 2014/2015, come previsto dalle attività 03 e 04 del Progetto Biodiverso, il DiSSPA dell’Università di Bari e l’Azienda Iannone hanno continuato la loro collaborazione volta alla conservazione ex situ e alla caratterizzazione morfologica delle popolazioni di “Cipolla rossa di Acquaviva” acquisite. Infatti, presso l’Azienda Martucci di Valenzano e i campi dell’Azienda Iannone ubicati in contrada “Cacascola”, nell’agro di Acquaviva delle Fonti, sono state ripetute due prove bio-agronomiche, replicate secondo un blocco randomizzato, su dieci popolazioni di cipolla. Inoltre, presso l’Azienda Martucci è anche in atto, con l’ausilio di insetti impollinatori posti sotto isolatori, la coltivazione e il mantenimento in purezza delle stesse popolazioni. Mediante questa prova è stato anche possibile condurre la caratterizzazione morfologica e molecolare (quest’ultima ancora in corso) di tutto il materiale in conservazione. Infine, nell’Azienda Martucci è in svolgimento anche una terza prova riguardante le dieci popolazioni e costituita con bulbi selezionati a livello inter e intra accessione nella precedente annata agraria per caratteristiche bio-agronomiche di pregio riguardanti: la pianta, la resistenza ad alcune avversità biotiche, la forma e pezzatura dei bulbi, la produttività. Questa prova è finalizzata a continuare appropriate selezioni dei migliori genotipi di tutte le popolazioni al fine di derivare, mediante autofecondazioni controllate, semente a maggior grado di omozigosi.

Evidenziando come le attività in corso presso l’Azienda Iannone siano state oggetto di specifici articoli già pubblicati sul sito BiodiverSO, nel presente articolo le foto da 1 a 3 danno conto del trapianto delle plantule di “Cipolla rossa di Acquaviva” effettuato per la prova bio-agronomica presso l’Azienda Martucci. Le foto da 4 a 8 mostrano il trapianto dei bulbi di cipolla sotto gli isolatori e fasi fenologiche di crescita della pianta attuali (aprile 2015). Nelle foto 9 e 10 è possibile osservare il completamento delle fasi di selezione compiute sui bulbi dello scorso anno, il loro trapianto (Foto 11 e 12), le parcelle in cui si sta procedendo, con l’allestimento di appropriate gabbie, l’autofecondazione dei migliori materiali (Foto 13 e 14: 15/05/2015). Del prosieguo delle azioni e dei risultati scaturenti dalle prove descritte si darà conto con la preparazione e pubblicazione nei prossimi articoli.

FOTO 1
FOTO 2
FOTO 3
FOTO 4
FOTO 5
FOTO 6
FOTO 7
FOTO 8
FOTO 9
FOTO 10
FOTO 11
FOTO 12
FOTO 13
FOTO 14

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