Azienda Pesce

Pasquale Pesce, varietà locali da quattro generazioni

Pasquale Pesce, proprietario dell’omonima azienda agricola, è uno degli orticoltori più conosciuti sul territorio putignanese e limitrofo grazie anche al piccolo punto vendita nella cittadina ubicato in via Noci n° 58 e nel quale vende esclusivamente ciò che produce.

Oltre ad essere un agricoltore in gamba e aggiornato sui moderni sistemi di coltivazione, conserva una tradizione lontana; infatti, con lui siamo alla quarta generazione di orticoltori della sua famiglia. Suo padre, Vito, 83 anni, gli ha trasmesso saperi e passione.

Varietà cavolo broccolo
Due varietà di cavolo broccolo: una comune (a sinistra) e una locale, la ‘Cima nera’ (a destra).

La lunga tradizione ereditata gli ha permesso non solo di acquisire conoscenze sul territorio e sulle tecniche colturali direttamente dai suoi avi, ma anche di ereditare alcune varietà locali che, altrimenti, si sarebbero perse. Tra queste ritroviamo la ‘Cima nera’, una varietà locale di cavolo broccolo diffusa nei comuni di Putignano, Conversano, Castellana Grotte e Turi, e forse qui circoscritta. Con grande sorpresa riesce ogni anno a coltivarne più di un migliaio di piante, grazie alla richiesta derivante soprattutto da acquirenti che riconoscono e ricordano i sapori antichi. Pasquale coltiva due tipi di ‘Cima nera’: quella precoce e quella tardiva o ‘Cima nera di San Giuseppe’.

A cap du murt
I gruccioli (varietà locale di cavolo rapa).

 

Da Pasquale è possibile trovare altre due brassicacee: il ‘Cavolo riccio’ (il cavolo a foglia riccia) e i ‘Gruccioli’, una varietà locale di cavolo rapa caratterizzata dal fatto che l’epicotile ha parecchi germogli.

Oltre alle brassicacee, Pasquale coltiva varietà locali come la ‘Cicoria catalogna di Conversano’ (molto tardiva), cocomeri (in estate), caroselli e barattiere.

Vista la frenesia del mercato odierno, però, Pasquale ha smesso di rinnovare annualmente i semi, e quindi si fa aiutare da vivaisti del posto nella produzione dellepiantine; comunque, riesce ancora a mantenere vive alcune tradizioni, alcune varietà locali e, soprattutto, alcuni sapori che diventano via via sempre più rari.

 

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