A livello locale, Frigole (LE) è rinomata per la produzione della patata zuccherina (Ipomoea batatas L.), che ha rappresentato la coltura principe sino a qualche decennio fa. Gli stakeolder locali si stanno impegnando affinché venga recuperata questa coltivazione ma, soprattutto, le tradizioni e la cultura che ruotano attorno ad essa, recuperando, allo stesso tempo, il paesaggio e le micro filiere locali.
Il 15 febbraio 2014 è stato organizzato un incontro-dibattito tra cittadini, coltivatori ancora attivi sul territorio, autorità locali e regionali, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali (DiSTeBA) dell’Università del Salento e Parco Otranto – Santa Maria di Leuca.
Ancora una volta, il DiSTeBA poteva enumerare gli impegni nella conservazione e nel recupero delle varietà orticole locali, esponendo anche le azioni del progetto BiodiverSo. Per supportare la valenza dei temi trattati, è stata allestita una piccola mostra con varietà di patata zuccherina di diversa provenienza (locale e no) accompagnata da prodotti di varietà locali di altre specie orticole altrettanto importanti per l’economia del comprensorio di Frigole.
Sono stati utilizzati pannelli illustrativi del progetto BiodiverSO, materiale fotografico e ortaggi di stagione appartenenti a varietà locali: cicoria di Galatina, broccoli paesani, pomodori da serbo, finocchi, patate zuccherine, carciofi, zucche gialle ed altro. Inoltre, è stata allestita un’esposizione di erbe spontanee di interesse alimurgico e sono state esposte le teche e i vasetti di vetro contenenti i semi raccolti e conservati dall’Orto botanico del DiSTeBA.














