Peperoni nell’orto di famiglia: tante varietà, tanti gusti

Anche quest’anno abbiamo visitato l’orto familiare di Cosimo Piscopiello, sito in località “Paradiso” a Tricase. Sappiamo che, come ogni anno, sta coltivando il peperone “Corno di toro”, quello piccolo, una varietà che viene coltivata da più di 50 anni, da tre suoi cognati, dei quali solo la Signora Anna Baglivo provvede a custodirne la semente (atavica usanza delle donne salentine!). Per effettuare misurazioni morfometriche su coltura in situ Cosimo ci mostra soddisfatto una parcella di circa 20 m² con almeno cinque varietà di peperoni, ma poche piante per ognuna: Peperone quadrato rosso e Peperone quadrato giallo; Corno di toro piccolo, Corno di toro lungo, “Cornetti” piccanti, Peperoni “a goccia” dolci. Per ogni varietà che indica suggerisce le modalità di preparazione che più utilizza: i Peperoni quadrati sono i più adatti per fare i peperoni ripieni, arrostiti, fritti e conditi con la mollica di pane; Corno di toro e Cornetti si consumano soprattutto fritti e “a sciuttiddhu” (dopo averli fritti, si versano in un sughetto preparato con 2-3 cipolle, pomodori maturi e basilico); i Peperoni a goccia sono eccezionali se ripieni e cotti al forno. I Cornetti piccanti non devono mancare nell’orto, ma usati con moderazione. Cosimo mette a confronto le due varietà di Corno di toro: quella locale è più tozza, con curvatura meno pronunciata, con polpa dallo spessore consistente (si prestano bene per essere arrostiti e pelati come i peperoni quadrati), epidermide che a maturità vira al rosso porpora. Insomma, in pochi metri quadrati, tante varietà di peperoni per tante ricette e per tanti gusti!

Lascia un Commento

Devi essere loggato per poter commentare.

« Back