La produzione del seme della “Cipolla rossa di Acquaviva” avviene in varie fasi. Infatti, durante il periodo di raccolta della cipolla (fine giugno, luglio e agosto) vengono selezionati i migliori bulbi, sia sotto l’aspetto fitosanitario sia per forma, colore, peso e calibro, elementi distintivi e qualificanti per il conseguimento di produzioni commerciali di pregio e il mantenimento della tipicità della coltura.
Successivamente, a fine agosto-inizio settembre, a luna calante, dopo aver individuato un terreno idoneo e distante da altri campi a coltivazione analoga, nell’areale vocato per la coltivazione della “Cipolla rossa di Acquaviva”, si procede alla realizzazione di tutte le fasi di preparazione del terreno, all’apertura di solchi con interfila di 20 cm e profondi 15 cm, alla messa a dimora dei bulbi selezionati durante il periodo di raccolta ed, infine, alla baulatura degli stessi.
Dai bulbi interrati ha origine la fase vegetativa della cipolla, con l’emissione di germogli sui quali si formerà uno scapo fiorale dal quale, nel successivo mese di luglio, sarà possibile raccogliere seme da libera impollinazione con cui poter preparare in semenzaio (“rodda“) o presso vivai le nuove piantine da trapiantare.

Non vedo fonti commerciali di semente per questa varietà. ?…come mai?
Il seme viene normalmente riprodotto dagli stessi agricoltori.
Vorrei sapere come potersi procurare la birra prodotta con la cipolla di acquaviva
Occorre chiedere alle asociazioni dei produttori di Acquaviva.