A Ceglie Messapica, cittadina che vanta il riconoscimento di città d’arte e terra di gastronomia, abbiamo inseguito la notizia (partita da uno studente della facoltà di agraria) che in inverno si mangiano i pomodorini alla griglia. Curiosi come sempre abbiamo cercato e trovato Cosimo Gallone, che coltiva nel suo orticello un centinaio di piante di pomodoro denominato “Scrace”. Cosimo coltiva da sempre questo tipo di pomodoro. A fine inverno prepara il semenzaio e trapianta le sue piantine intorno al 1° marzo. Elemento importante però per il trapianto è la presenza della luna piena. Con semplici pratiche agronomiche ereditate dai suoi genitori, Cosimo comincia a raccogliere le bacche di pomodoro a maggio e prosegue con la raccolta fino a settembre. Le bacche hanno forma sferica, con diametro di circa 4 cm e a maturità possono presentare colorazione che varia dal giallo/verde al rosso-arancio, con epicarpo spesso e corposo; il sapore è dolce. Dopo la raccolta, Cosimo forma dei grappoli di bacche da tenere in luogo fresco per tutto l’inverno. Sì, perché in inverno, con il freddo, a Ceglie il caminetto diviene il centro della famiglia, e Cosimo taglia in due la bacca conservata in grappolo e la pone sulla griglia, nel caminetto. In pochi minuti e con un semplice filo d’olio extravergine d’oliva della Valle d’Itria il suo pomodorino “Scrace” si trasforma in una cascata di sapori e di profumi.

Non possiamo purtroppo inviarvi il sapore ed il profumo, davero unici, ma se in queste fredde serate d’inverno avete un caminetto acceso e i pomodorini “Scrace”… invitateci!!!