Primo appuntamento 2016 al MeTA

Sabato 30 aprile è ripartito il MeTA, il Mercato della Terra e delle Arti che riprenderà con i suoi appuntamenti ogni secondo e quarto sabato del mese. Il 2016 pur mantenendo i punti fermi di sempre (locale, di qualità e di stagione), apre con una novità, quella della location: il MeTA sarà da ora ospitato nei giardini del Castello Caracciolo sempre nel cuore di Sammichele di Bari ma in uno spazio verde da rivivere.

Tanti già ci sono stati, hanno partecipato, ascoltato, raccontato, acquistato e fatto proposte. Per chi ancora non l’ha conosciuto, è importante sottolineare che il MeTA parte dalla volontà di riavvicinare le persone alla terra e quindi avvicinarle ai produttori che in questa piazza/mercato sono i protagonisti deputati a raccontare i prodotti che loro stessi coltivano, abbattendo la filiera della produzione e dando loro la possibilità di riproporre i prodotti locali e di qualità che spesso sono dimenticati dalla grande distribuzione.

Proprio qui quindi si possono trovare alcune delle specie e varietà vegetali a rischio estinzione che i produttori del MeTA mantengono in vita. Il MeTA, puntando alla sostenibilità ambientale e ad un certo tipo di produzione agricola, quelle degli antichi prodotti della terra, è animato dalla consapevolezza che tali coltivazioni, meglio di altre, si adattano al suolo in cui da sempre sono state coltivate e si prestano quindi ad un tipo di agricoltura sana, che chiede pochi input esterni  e poco al territorio che li ospita.

Per questo BiodiverSO continua ad affiancare gli amici del MeTA: abbiamo ritrovato vecchie conoscenze, nuovi amici e curiosi, abbiamo raccolto nuove segnalazioni su varietà antiche e conosciuto tutti i produttori che portando avanti la coltivazione di vecchie varietà si rendono custodi di biodiversità.

Sbaglia quindi chi consideri il MeTA un semplice mercato, perché è un momento di recupero della bellezza del vivere, secondo i ritmi delle stagioni, secondo un approccio più attento alla sostenibilità. I giardini del Castello sono lo spazio aperto per i laboratori di riuso e riciclo creativo, per i bambini che possono ascoltare racconti in una tenda immersa nel verde, per un pub contadino dove gustare ed acquistare produzioni artigianali di latticini, frittelle e vino; il tutto è accompagnato dalle note di un vecchio giradischi.

Di seguito qualche scatto della serata.

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