Produzione di Barattiere in regime biologico

Nuova pubblicazione frutto del progetto BiodiverSO su Acta Horticulturae.

Questo studio riporta i primi risultati di una ricerca sul campo che valuta gli effetti di alcune pratiche di agricoltura biologica sulla resa e sui parametri di qualità del Barattiere. La prova ha confrontato otto trattamenti derivanti dalla combinazione fattoriale di quattro pratiche di gestione del suolo (SMP) (lavorazione convenzionale; non lavorazione del terreno; lavorazione convenzionale con concime verde; non lavorazione con pacciamatura) e due trattamenti fertilizzanti (FT) (0 e 180 kg/ha di fertilizzante liquido a base di sangue con azoto = 5%, rapporto C/N = 3,5 e ferro = 500 mg/L). La veccia (Vicia sativa L.) è stata utilizzata come coltura di copertura. Sono stati analizzati il ​​numero e il peso dei frutti, i tratti cromatici CIE Lab, il contenuto proteico, Na, K, Ca, Mg e Fe nei frutti. I risultati mostrano che diversi FT e l’interazione SMP × FT non hanno influenzato in modo significativo la resa e la qualità. D’altra parte, la lavorazione convenzionale con concimazione verde, integrata con il controllo meccanico delle infestanti, ha dato una resa superiore di oltre il 100% rispetto alla non lavorazione e alla pacciamatura senza controllo delle infestanti. Nessuna e / o piccole differenze rispetto ad altri parametri sono state rilevate. In conclusione, la produzione biologica di frutti “Barattiere” in Puglia potrebbe essere effettuata utilizzando pratiche che mantengono o aumentano la sostanza organica del suolo, come il sovescio, anche se il controllo delle infestanti gioca un ruolo importante.

RENNA M., SIGNORE A., LASORELLA C., SANTAMARIA P., CAZZATO E., FRACCHIOLLA M., 2020. Effects of organic farming practices on yield and quality of ‘Barattiere’, a local cultivar of Cucumis melo from Puglia (southern Italy) Acta Hortic., 1294, 53-59.

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