È stata eseguita la raccolta delle piante di Brassicaceae coltivate in serra e senza suolo presso l’Azienda sperimentale La Noria del CNR-ISPA.
La prova sperimentale, che prevede il confronto di quattro genotipi (cavolo riccio – Brassica oleracea L. var. acephala; cima di rapa – Brassica rapa L.; mizuna – Brassica juncea L.; senape rossa – Brassica rapa var. juncea), ha lo scopo di ottenere foglie arricchite in iodio, mediante somministrazione di iodato di potassio in soluzione nutritiva. In seguito a cottura per bollitura e a vapore, si verificherà la capacità di ritenzione dello ione iodato e la bioaccessibilità attraverso un processo di digestione gastrica in vitro.
Dalle prime osservazioni sulle piante non sono emersi sintomi di fitotossicità da iodio, a conferma che i livelli di iodio somministrati (0,75 e 1,5 mg/L) risultano pienamente compatibili dal punto di vista fisiologico della pianta; ciò era stato già osservato in un preliminare test, precedente all’esecuzione dei trattamenti sperimentali veri e propri.
Dalle foto è evidente l’accrescimento delle piante, che oltre che trattate con iodio, sono state nutrite con una frazione di azoto ammoniacale pari al 20% dell’azoto totale somministrato.
- Mizuna
- Cima di rapa
- Cavolo riccio
- Senape
Foto di Massimiliano D’Imperio