Pasticcio di pasta, ricotta e carducci

Varietà orticola Cardoni, carducci, "figghiule", gobbi. Germogli prodotti dalla pianta del carciofo (Cynara cardunculus L. subsp. scolymus [L.] Hayek)
Fonte Signora Carmela
Autore Antonella Epicoco
Categoria Primo piatto
Numero persone 4
Tempo preparazione 60 minuti
Ingredienti 250 g di pasta 500 mL di passata di pomodoro carducci 250 g di ricotta fresca 100 g di scamorza 60 g di formaggio grattugiato cipolla olio extravergine di oliva sale
Procedimento Mondare innanzitutto i carducci asportando i lembi fogliari e privando le coste selezionate, le più tenere, dei filamenti fibrosi. Lavare poi accuratamente i carducci e sbollentarli. Nel frattempo, dedicarsi alla preparazione del sugo. Tritare finemente la cipolla e scaldarla in un tegame con olio extravergine di oliva, unire la passata di pomodoro e lasciar cuocere a fuoco moderato per una trentina di minuti, avendo cura di mescolare di tanto in tanto. Durante gli ultimi cinque minuti di cottura, aggiungere i carducci al sugo e regolare di sale. Cuocere a parte la pasta (casarecce, come in foto, o qualsiasi altro formato) e, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione, scolarla al dente. Successivamente, disporre la pasta in una pirofila insieme al sugo e alla ricotta, quindi amalgamare il tutto. Cospargere la superficie di formaggio grattugiato e, per finire, distribuire qua e là qualche tocchetto di scamorza. Ultimare la cottura in forno ventilato a 200°C per il tempo necessario all'ottenimento di una leggera doratura superficiale.
Varianti L'utilizzo della ricotta rende questa preparazione cremosa e light. E' possibile sostituire a questo ingrediente la besciamella così da ottenere una versione ancor più golosa che dona maggiore cremosità al piatto. La ricetta, ad ogni modo, nasce dalla volontà di fornire un'alternativa vegetariana ad alcune classiche preparazioni della domenica (e non solo), tra cui proprio il pasticcio di pasta a base di carne tritata, salsiccia, prosciutto ed altro ancora, a seconda delle preferenze. Il risultato che si porta in tavola è davvero eccezionale, leggero e ricco al tempo stesso, capace di esaltare in modo unico la raffinatezza dei sapori della nostra terra.
Origine Puglia
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