Mugnuli, carciofi di diverso colore, pomodoro tondo leccese e tante altre specie di ortaggi sono sapientemente coltivate e gestite soprattutto grazie al lavoro appassionato e sincero dei più anziani agricoltori.
Salvatore, 87 anni, nonostante una vita intera da emigrato in Germania, e nonostante la cura del suo magnifico orto-giardino, o forse grazie a questo, vista la passione che ci mette a coltivarlo, ha l’aspetto di un ragazzino in perfetta forma fisica, ed una capacità di colloquiare allegramente ed amichevolmente che sorprenderebbe chiunque. E sorprendenti sono state anche le preziosissime informazioni sulle cure da adottare, ad esempio, per i mugnuli, un’antichissima forma coltivata di cavolo broccolo apprezzato per il suo inconfondibile gusto, in tutta l’area salentina. Insomma, una vera enciclopedia vivente dedicata esclusivamente alle risorse genetiche vegetali che Salvatore riesce ancora a tutelare in quello che viene ormai riconosciuto come uno dei migliori metodi di gestione e conservazione del germoplasma. On garden conservation (conservazione negli orti/giardini): è così che viene riconosciuta a livello scientifico questa capacità di gestire le risorse genetiche vegetali, senza rischiare di comprometterne l’integrità, nel rispetto del sistema territoriale e conservandone i segreti e le conoscenze pluricentenarie tramandate solo oralmente di generazione in generazione. In questo modo viene assicurato un percorso evolutivo dinamico delle stesse specie coltivate. Ma dinamico come Salvatore forse non ce n’è più tanti in circolazione.
Complimenti Salvatore e grazie di cuore a nome soprattutto delle generazioni a venire.