Mugnuli

Si scrive agricoltura ma si legge Agri-Cultura

Da anni a Tricase si lavora per la promozione dei prodotti locali, per la ripresa del settore agricolo e per la riqualificazione del paesaggio agrario. Numerose aziende agricole si sono rivelate sensibili al ritorno a coltivazioni dalle basse rese produttive ma di elevato valore nutraceutico. Gli Enti locali (CIA, sportello agricolo, Turismo verde) preposti all’attivazione di progettualità mirate e concordate dal basso spingono le aziende a distinguersi (a livello provinciale) nella coltivazione del cavolo paesano (Brassica oleracea L. var. italica Plenk), da promuovere per il suo gusto deciso, per i suoi bassi input colturali e per le sue elevate proprietà nutrizionali e terapeutiche.
In occasione dell’evento Agri-Cultura, che si è svolto l’11 aprile 2014 per valorizzare le varietà locali di ortaggi e fruttiferi, Rita Accogli dell’Università del Salento (DiSTeBA), ha esposto i temi della conservazione delle tecniche colturali rispettose dell’ambiente e delle proprietà nutrizionali dei prodotti agricoli e le fortunate occasioni di progetti che hanno permesso l’individuazione e gli approfondimenti su varietà altrimenti dimenticate! Soprattutto, ha illustrato il progetto BiodiverSO che, con le azioni previste, spazia in tutti i settori, da quello agricolo a quello delle tradizioni popolari, a quello economico, a quello letterario, a quello gastronomico. Anche in questa occasione è stato allestito uno stand con pannelli illustrativi, materiale fotografico e ortaggi freschi ascrivibili a varietà di stagione. È stata esposta anche la banca semi “itinerante” realizzata appositamente: teche e vasetti di vetro, opportunamente etichettati.

Evento per promuovere le varietà locali (foto di Rita Accogli) DSCN9431 DSCN9437 DSCN9439 DSCN9442 Evento per promuovere le varietà locali (11 aprile 2014, foto di Rita Accogli)

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