Le varietà di carciofo sottoposte a risanamento da infezioni virali e funghi sono “Violetto di Brindisi” (o “Francesina”), “Violetto di Mola” (o “Locale di Mola”), “Violetto di Putignano”, “Verde di Putignano” e “Bianco di Taranto”. Come specificato in precedenza, carducci di tali varietà sono stati raccolti dal Vivaio F.lli Corrado, presso agricoltori che li custodivano, e posti in conservazione in vaso ex situ in una struttura dedicata del vivaio. Le piante sono state sottoposte a saggio mediante ibridazione molecolare per determinare la presenza dei due virus ritenuti più diffusi e difficili da diagnosticare, a causa della frequente mancanza di sintomatologia specifica. In tutte le varietà erano presenti Artichoke Italian latent virus (AILV) e Artichoke latent virus (ArLV), singolarmente o, più spesso, in infezione mista.
Per l’attività di risanamento, dieci piante per ciascuna varietà sono state trasferite presso le strutture dell’Istituto di Virologia Vegetale (ora Istituto per la Protezione sostenibile delle Piante) del CNR, ubicate presso il Dipartimento di Scienze del Suolo della Pianta e degli Alimenti dell’Università degli Studi di Bari.
Le piante sono state utilizzate per il prelievo dell’apice meristematico (una porzione dell’apice vegetativo della pianta di circa 0,3-0,4 mm) che è stato trasferito su idoneo substrato colturale per favorire la formazione di una struttura chiamata “callo“. A causa della natura indifferenziata delle cellule del callo, da esse si ottengono germogli , definiti “espianti“, che, singolarmente, sono trasferiti su substrato colturale fresco, dove formerà un nuovo callo i cui singoli germogli saranno trasferiti su altro substrato e così di seguito. Ciascun passaggio è definito “subcoltura“.
A questo punto del percorso di risanamento, occorre decidere se si desidera avere molte piante o, piuttosto, poche piante, che però conservano le caratteristiche della pianta originaria. Questo è un problema molto importante per le varietà di carciofo rifiorente, perché aumentando il numero di subcolture degli espianti si corre il rischio di perdere le caratteristiche di precocità che, invece, è uno dei caratteri più importanti dal punto di vista commerciale.
Pertanto, il numero di subcolture è stato limitato a due-tre, ritenendo più importante preservare le caratteristiche di cui si è detto, rispetto all’ottenimento di un elevato numero di piante (un aspetto che può essere affrontato in vivaio).
Gli espianti sono stati saggiati mediante ibridazione molecolare per verificare l’avvenuta eliminazione dei virus. Dal saggio è risultato che sono già disponibili espianti di “Francesina”, “Verde di Putignano” e “Violetto di Putignano” in cui non è più rilevabile la presenza di virus; non così per il “Violetto di Mola” ed il “Bianco di Taranto”.
A causa della loro giovanissima età al momento del saggio, tutti gli espianti sono stati o saranno sottoposti a “termoterapia” esponendoli alla temperatura di 38 °C per due cicli di 20 giorni intervallati dal tempo necessario al cambio del substrato. Dopo il secondo ciclo di termoterapia, gli espianti vengono messi in “ambientamento” per favorire la radicazione e formare piantine dalle quali prelevare nuovamente l’apice meristematico e le due-tre subcolture descritte in precedenza. Al termine di questo processo, le piante vengono trasferite in serra per l’ambientamento in terriccio ed eseguire un nuovo saggio per verificare l’avvenuta eliminazione del virus.
Le piante risultate risanate sono trasferite in vivaio e costituiranno le “fonti primarie” da cui prelevare materiale per le successive fasi di moltiplicazione.
Nella tabella che segue, è riportato lo stato di avanzamento dell’attività di risanamento.
Stato di avanzamento dell’attività di risanamento di varietà di carciofo da virus e funghi mediante coltura di apice meristematico e termoterapia al 12/1/15.
Varietà | Numero di espianti in camera di crescita | Numero di espianti in termoterapia | Numero di espianti termotrattati | Numero di espianti in ambientamento |
Violetto di Mola 4 | 120 | 19 | 44 | |
Violetto di Mola 5 | 42 | |||
Francesina Lorè 3 | 113 | 23 | 1 | |
Bianco di Taranto 3 | 16 | 5 | ||
Bianco di Taranto 4 | 37 | 16 | 10 | |
Bianco di Taranto 5 | 21 | 6 | ||
Verde di Putignano 1 | 2 | |||
Verde di Putignano 2 | 3 | |||
Verde di Putignano 3 | 6 | |||
Violetto di Putignano 1 | 3 | |||
Violetto di Putignano 2 | 3 |
DI SEGUITO LE IMMAGINI: