L’analisi metabolomica dei dati ottenuti mediante spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) consente di rilevare contemporaneamente un’ampia gamma di metaboliti strutturalmente diversi, apportando informazioni utili alla discriminazione delle varietà, allo studio dello sviluppo e maturazione dei frutti, alla qualità ed alla provenienza geografica.
Allo scopo di evidenziare le potenziali differenze nelle proprietà nutrizionali, è stata condotta un’indagine preliminare sul succo di sei varietà locali di melone dolce, conosciute localmente come “Giallo allungato”, “Scurzune”, “Minna de monaca”, “Pinto”, “Egiziano”, “Gialletto tondo”.
Le analisi effettuate hanno messo in evidenza la tendenza dei campioni a raggrupparsi in due macro-classi principali, secondo il diverso contenuto relativo di zuccheri (α e ß glucosio, fruttosio e saccarosio).
In particolare, il gruppo individuato dalle varietà “Scurzune” e “Minna de monaca” risulta caratterizzato da un maggior contenuto relativo di zuccheri quali α e ß glucosio e fruttosio, mentre il saccarosio ed altri metaboliti (alanina, GABA) sono discriminanti per il gruppo individuato dalle varietà “Egiziano”, “Pinto” e “Giallo allungato”.
La varietà “Gialletto tondo” ha evidenziato un profilo metabolico differente, in maniera significativa, da tutte le altre varietà, a conferma che non si tratta di una varietà a lunga conservazione come le altre varietà studiate.
Il lavoro è stato presentato con un poster ed un abstract alla Conferenza Internazionale Advances in NMR and MS-based Metabolomics, tenutasi a Padova dal 14 al 16 novembre 2017.
studi di metabolomica per la caratterizzazione di varietà locali di melone