Sulle tracce della ‘Cima di rapa di Minervino Murge’

Già da un po’ è tempo di cime di rape e a Minervino e dintorni se ne fa largo uso, a patto che siano quelle ‘corte’ di Minervino. Niente imitazioni!

La cima di rapa di Minervino sembra avere proprietà organolettiche e qualitative di pregio, al punto che sui banchi dei mercati locali e non solo, spunta prezzi maggiori rispetto a quelle provenienti da altre località.

La maggiore qualità delle ‘Cime di rapa di Minervino’ sembra essere legata alle particolari condizioni pedo-climatiche della zona, alla tecnica colturale adottata dai produttori dell’agro di Minervino, generalmente caratterizzata da un basso apporto di input esterni e spesso dalla conduzione dei terreni in asciutto. Anche la peculiare modalità di raccolta a stelo corto, rende la cima di rapa di Minervino particolarmente apprezzata dai consumatori, per la maggiore resa in porzione edule.

Proprio al fine di asserire con criteri oggettivi l’effettiva qualità del prodotto, tutelare e valorizzare la cima di rapa di Minervino Murge, attraverso il Progetto BiodiverSO, in sinergia con il Comune di Minervino Murge che nel frattempo ha inserito la cima di rapa nel paniere dei prodotti De.Co. (Denominazione comunale) di Minervino (Delibera n. 7 del 28.03.2014), e con l’Associazione della cima di rapa di Minervino Murge, costituita da circa una quarantina di produttori operanti nel territorio di Minervino, si stanno portando avanti una serie di attività: i) di indagine sul territorio, ii) recupero e campionamento del materiale vegetale e iii) caratterizzazione del prodotto sia da un punto di vista morfologico ed agronomico, sia in termini di composizione e valore nutrizionale.

Con la collaborazione dell’Associazione dei produttori, attraverso una serie di campionamenti di diverse popolazioni di cima di rapa, raccolte in diverse aree del territorio regionale, il progetto BiodiverSO punta anche all’applicazione della tecnica della Risonanza Magnetica Nucleare (NMR) per definire la qualità ed individuare potenziali marcatori dell’origine geografica della cima di rapa, al fine di poter costruire una sorta di impronta digitale (dall’inglese ‘fingerprinting’) della cima di rapa di Minervino Murge e di altre popolazioni pugliesi di pregio ed essere in grado così di riconoscere anche le imitazioni.

Raccolta
‘Cima di rapa di Minervino’ confezionata in fasci.
Giovanni Tortorella
Giovanni Tortorella, uno dei produttori dell’Associazione della ‘Cima di rapa di Minervino Murge’, ci mostra la sua cima di rapa ‘Novantina’ appena raccolta.
cima di rapa sessantina
Infiorescenza principale di Cima di rapa sessantina’.
sessantina pale eoliche
Campo di ‘Cima di rapa sessantina’ nella contrada Acquatetta con le pale eoliche sullo sfondo.
rape corte
‘Cime di rapa di Minervino’ esposte per la vendita in una delle piazzette del paese.
Umberto - trentina
Umberto Bilanzuoli, uno dei produttori dell’Associazione della ‘Cima di rapa di Minervino Murge’, ci mostra uno dei suoi campi in contrada Capitolo, dove sta riproducendo il seme della ‘Cima di rapa trentina’, una popolazione tipica di Minervino, tra le più precoci disponibili in tutta la Puglia.

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