In località Putignano (BA) si trova il vivaio del signor Roberto Galluzzi, già visitato da Francesco Losavio per la tipica coltivazione della “Cima Nera di Putignano”, recentemente oggetto anche della nostra attenzione.
In seguito a un incontro casuale al mercato settimanale di Castellana Grotte, in cui il signor Roberto vende le sue piantine da diversi anni, il tecnico Apofruit, visto l’ampia gamma di specie di piantine esposte, si è interessato e incuriosito, e ha segnalato al gruppo di esperti del DiSSPA l’azienda Galluzzi al fine di raccogliere risorse genetiche delle specie d’interesse per il progetto BiodiverSO. Il tecnico, insieme al gruppo di esperti DiSSPA, è andato a trovarlo in azienda. (Foto 1 -2).


Dopo avergli spiegato il motivo della visita, il gruppo si è recato in campo, dove sono coltivate miriadi di specie e varietà derivanti rigorosamente da seme autoprodotto. Durante il sopralluogo sono state fotografate alcune delle specie orticole presenti. Nella foto 3 si riporta il particolare della bacca del Pomodoro Regina, nella foto 4 la panoramica della coltivazione di piante di Pomodoro Molese (entrambe le coltivazioni sono dedicate alla produzione del seme). Nella foto 5, in primo piano la bacca di Cetriolo di Polignano.
Dopo un’interessante chiacchierata con il proprietario, che ha raccontato le origini della sua attività, il gruppo di tecnici e ricercatori ha visitato la parte dell’azienda destinata al deposito, dove sono presenti numerosi sacchi, rigorosamente in cotone, tutti cartellinati e contenenti semi appartenenti a diverse specie orticole tra le quali semi di: Pomodoro Regina, Pomodoro Molese, Barattieri e numerose varietà di Cima di rapa, dalle più precoci (es. Quarantina) alle più tardive (es. Cima di rapa di aprile).
Il vivaio del sig. Galluzzi è conosciuto sia per l’esperienza, poiché da anni produce e conserva le antiche sementi, sia per la cordialità e disponibilità con cui riceve la clientela. Il vivaio è frequentato da orticoltori professionisti e semplici appassionati. Questi ultimi, attori inconsapevoli della salvaguardia della biodiversità, durante il periodo di villeggiatura nelle campagne di Putignano coltivano l’orticello portando poi a tavola e regalando ad amici e parenti i frutti del loro passatempo.
Grazie Roberto per il tuo lavoro anche da parte nostra!


