Torre Guaceto e la biodiversità del Pomodoro fiaschetto

La Riserva Naturale di Torre Guaceto è una zona umida di grande interesse internazionale, situata sul litorale brindisino tra Carovigno e S. Vito dei Normanni, a pochi chilometri da Brindisi. Si estende per circa 1200 ettari, dalla costa verso l’interno, e conserva ancora una significativa varietà di ambienti diversificati che si succedono in questo tratto costiero per alcune centinaia di metri verso l’entroterra. Si passa dalla costa coperta da macchia mediterranea, a oliveti e orti coltivati nella zona più a monte. La riserva è un territorio ricco di olivi secolari che permettono la produzione di olio extravergine di ottima qualità, l’Oro del Parco, da agricoltura biologica. Ma gran parte dei terreni sono adibiti alla coltivazioni di cereali e di orticole. Tra queste spicca il Pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, una varietà storicamente coltivata nella Riserva, che oggi sarebbe scomparso se non fosse per la tenacia di pochi contadini che continuano a produrlo seguendo le antiche tradizioni tramandate da padre in figlio, e di un paio di piccole aziende locali che ne hanno fatto un prodotto di nicchia, anche grazie ai prodotti trasformati.

Durante le nostre ricerche abbiamo trovato alcune varianti di Pomodoro fiaschetto, presso i diversi contadini, con forme e colori leggermente dissimili, ad indice della biodiversità conservata nelle loro mani nella zona di Torre Guaceto. Abbiamo anche incontrato il Sig. Mario Di Latte, proprietario di un’azienda della Riserva, che ha talmente valorizzato e promosso il Pomodorino fiaschetto di Torre Guaceto da farlo diventare Presidio Slow Food dal 2008. Nella sua azienda lo produce in regime biologico, rispettando, nelle fasi di coltura, quegli aspetti sociali e religiosi che lo rendono ancora più affascinante: infatti il trapianto avviene come una volta nel giorno di san Giuseppe, mentre il 13 giugno, giorno di sant’Antonio, inizia la raccolta. Un tempo ogni componente della famiglia prendeva parte alla produzione della salsa, la passata di pomodoro, e alla donna più anziana, e quindi con più esperienza, spettava l’aggiunta del sale. Oggi il Sig. Di Latte produce il Pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto nella sua azienda in regime biologico, dopo aver selezionato nel tempo i genotipi migliori per la produzione di trasformati quali la passata di pomodoro o il pomodorino semisecco sottolio. Questi prodotti sono richiesti non solo in tutta Italia ma anche all’estero: Francia, Svizzera e Olanda sono alcuni dei paesi verso cui vengono esportati.

In collaborazione con la Dott.ssa Emanuela Blanco (CNR-IBBR)

 

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