Da tre generazioni, i meloni coltivati dall’Azienda Pispero di Tricase

Quasi sempre, nelle aziende agricole a conduzione familiare, alle donne viene lasciato il compito della pulizia e conservazione delle sementi. Così la Signora Annesi Giovanna, madre dei cinque fratelli che conducono l’Azienda Pispero, da quando era piccola, assolve al compito di selezionare e conservare i semi delle varietà che la famiglia coltiva. La nostra attenzione è stata rivolta ad alcune varietà di melone: “Giallo allungato”, “Gialletto tondo” e “Minna de monaca”. Giovanna le coltiva da sempre e ci racconta che quando era piccola suo padre le consegnava i semi dei frutti più buoni per lavarli, essiccarli e conservarli, scrivendo il nome.
Il “Gialletto tondo” è piccolo, dalla forma sferica, buccia liscia e giallo intenso; è profumatissimo ma si deve consumare entro le 2-3 settimane dalla raccolta. Invece il melone “Giallo allungato” (per distinguerlo dal tondo!) si conserva sino a 2-3 mesi dalla raccolta. Giovanna ci assicura che non ha niente a che fare con la varietà “Brindisino” che ormai ha monopolizzato il mercato locale. Di più lunga conservazione è la varietà “Minna de monaca”, dal peponide più o meno sferico quando è maturo, di colore verde-chiaro tendente a diventare giallo quando è a maturità più spinta, cioè tra aprile e maggio.
Nel corso degli ultimi decenni, l’Azienda ha coltivato anche altre varietà di melone, più moderne, ma Giovanna ha voluto mantenere quelle della sua infanzia e le ripropone ogni anno, con quantitativi di semente che sembrano essere destinate a produzioni di larga estensione ma che in realtà servono allo scambio con altri parenti e vicini.

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