Torna il 29 giugno l’antica Fiera dei Santi Pietro e Paolo che a Tricase affonda le sue radici nelle tradizioni popolari e religiose della comunità locale, nell’artigianato e nella proposta di alimenti tradizionali.
Entusiasti e contenti del successo riscosso l’anno scorso, l’Associazione Liquilab di Tricase ci ha esortato a ripetere la mostra della biodiversità agraria anche quest’anno, sempre nell’ambito della fiera di San Pietro e Paolo. Le finalità e le attività del Progetto BiodiverSO sono già ampiamente note ai contadini custodi ed alle piccole aziende agricole del comune di Tricase e la comunità già da anni viene sensibilizzata al recupero ed alla valorizzazione di quelle gustose e salutistiche varietà che i nostri padri e i nostri nonni portavano a casa. Tradizioni da recuperare, come la Fiera di San Pietro e Paolo, dove artigiani, allevatori di bestiame e contadini si ritrovavano per mettere in mostra le proprie mercanzie; legumi e cerali erano già pronti per la grande vendita così pure le attrezzature necessaria ad una migliore lavorazione del terreno da mettere poi a riposo. Per noi piccoli, la Fiera di San Pietro e Paolo scandiva la fine della scuola e l’inizio dell’estate, dei bagni a mare (mai prima del 29 giugno!); per i contadini, era la data di semina della cicoria catalogna bianca. La fiera è organizzata dall’Associazione Liquilab avrà dimensioni più contenute, si svolgerà in Piazzetta dell’Abate, nel centro storico di Tricase, dal tardo pomeriggio sino a tarda sera.
Nei locali dell’associazione, l’Orto Botanico del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento, allestirà una mostra con ortaggi freschi recuperati presso i contadini locali, promuovendo ancora il Progetto BiodiverSo e la necessità della conservazione della biodiversità agraria salentina.
In allegato trovate la locandina con il programma della manifestazione.