Un’altra tipica risorsa genetica di pomodoro: il Pomodoro al sole di Panni

In una piccola località del sub-appennino dauno (Foto 1), quasi ai confini con la Campania, sorge il paese di Panni con la sua origine mitologica legata alla leggendaria figura di Pan, dio dei boschi e delle montagne, raffigurato anche sullo stemma municipale.

Nell’ambito dell’attività 02 del Progetto BiodiverSO, il team di esplorazione e acquisizione delle risorse genetiche d’interesse del DiSSPA già nel novembre dello scorso anno si era recato a Panni dove si era avuta notizia dal Dr. Giancarlo Mimiola dello IAM-B di Bari e dal Sig. Mellino della coltivazione di un ecotipo agrario di pomodoro denominato Pomodoro al sole di Panni. In quella missione chiaramente non fu possibile prelevare dal campo i frutti e i semi di detto pomodoro, ma incontrando il Sig. Calitri e il vice-sindaco Sig. De Cotiis, che abbiamo rincontrato nel mese di settembre, si raccolsero importanti informazioni sulle attività culturali (presenza di una banda musicale e svolgimento di un festival delle bande del sub-appenino dauno, la presenza di un bellissimo libro di poesie scritte da Lorenzo Morra, nato appunto a Panni, le celebrazioni della Madonna del bosco, la Santa protettrice di cui esiste anche un libro curato dalla Sig. Grazia Croce, etc.), le tradizioni e i prodotti tipici (la mela limoncella, l’aceto di mele, il prosciutto, i liquori, etc.) presenti in questo meraviglioso paesino della Comunità Montana dei monti dauni meridionali, situato sul monte Sario a 801 m s.l.m.. Nella stessa missione, comunque, si conobbe la Sig.ra Serafina Morra (Foto 2), che gestisce un negozio di frutta e verdura e che, con enorme gentilezza, ci donò semi di pomodoro di varia tipologia, tra cui la semente del Pomodoro di Panni su cui nell’annata agraria 2014/2015 si è condotta la caratterizzazione morfologica e genetica. Come detto, nel settembre di questo anno siamo ritornati a Panni dove ci è stato possibile, grazie al Sig. Calitri (Foto 3), geo-referenziare e fotografare i siti di coltivazione del Pomodoro al sole, la tipologia di pianta e dei frutti e prelevare nuovi e congrui campioni di seme avviati anch’essi alla conservazione.

Il Pomodoro al sole di Panni è particolarmente utilizzato per la trasformazione in passata di pomodoro e in pelato. La sua coltivazione è realizzata su piccole superfici, anche consociate con vite (Foto 4), e in loco già sussistono agricoltori che procedono alla sua trasformazione e al confezionamento di inscatolati, salse, ecc.. Presenta bacche arrotondate (Foto 5), che, allorché mature, possiedono una colorazione rosso intenso. È caratterizzato da spiccata tardività, che ne consiglia la coltivazione solo sui pendii esposti al sole. In conclusione un consiglio: per la salubrità del sito, la bellezza del paesaggio, la gastronomia tipica, etc., una gita a Panni è da prendere in seria considerazione.

4 Commenti su “Un’altra tipica risorsa genetica di pomodoro: il Pomodoro al sole di Panni”

  1. Cooperativa La ROSA di Panni Gesualdi Angelo

    solo per informarvi La cooperativa la ROSA di Panni sono già 7 anni che che coltiva è trasforma Il Pomodoro a Sole Pannese

    • Pietro Santamaria

      Complimenti. Con quali risultati? Quali sono le caratteristiche del Pomodoro a sole di Panni? E quali trasformati producete? Se ci mandate delle informazioni e delle foto ne diamo notizia anche sulla nostra pagina di Facebook (https://www.facebook.com/BiodiverSO/) dove abbiamo inserito una breve notizia sul Pomodoro a sole di Panni e come commento abbiamo aggiunto ciò che voi fate. Grazie della segnalazione.

  2. Rina Calitri

    Mio padre coltiva questo pomodoro con le sue mani da una vita! Solo con metodi naturali biodinamici! È un toccasana per la salute del cuore e del sistema cardiovascolare!! Chi vuole altre informazioni può contattare mio padre.

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