Varietà da conservazione in Italia: lo stato dell’arte per le specie orticole

Un altro importante contributo scientifico dal progetto BiodiverSO. Italus Hortus, sul suo ultimo numero, ha pubblicato la rassegna “Varietà da conservazione in Italia: lo stato dell’arte per le specie orticole” di Pietro Santamaria e Laura Ronchi.
Dopo un’introduzione sull’origine, il significato e il valore di biodiversità, varietà locali e varietà da conservazione, la rassegna evidenzia che sono 102 le varietà da conservazione iscritte nel Catalogo Comune Europeo delle varietà delle specie di ortaggi. L’Italia è il Paese che vanta il numero maggiore di varietà iscritte, appannaggio di tre regioni italiane: Toscana (21), Piemonte (8) e Lombardia (3). Vengono presentati due casi studio, uno di successo (Regione Lombardia), che descrive la procedura adottata per l’iscrizione nel Registro Nazionale, e l’altro di prospettiva (Regione Puglia), e lo stretto rapporto che esiste tra i prodotti agroalimentari tradizionali e le varietà da conservazione.
Per il fermento che contraddistingue in questo periodo la riscoperta di vecchie varietà, questa rassegna è un’ottima guida per tutto coloro che intendono recuperare, conservare e valorizzare le varietà locali.

SANTAMARIA P., RONCHI L., 2016. Varietà da conservazione in Italia: lo stato dell’arte per le specie orticole. Italus Hortus, 23 (2), 29-44.

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