Una varietà locale in cerca di identità: il ‘Sedano di Torrepaduli’

Da qualche mese, la comunità locale di Torrepaduli (Ruffano) ha riscoperto una varietà di sedano (nome dialettale lacciu) (Apium graveolens L.) che gli agricoltori dei primi decenni del secolo scorso già coltivavano nelle campagne acquitrinose dei “Paduli”. Di tanti agricoltori, solo pochi hanno continuato a tenere in vita la varietà, adottando sempre le stesse tecniche negli stessi spazi colturali, tanto che la produzione locale sembrava essere finita. L’Associazione Culturale “Tra le Porte” di Torrepaduli ha individuato un contadino (forse l’ultimo!) che conservava i semi di questa antica varietà ma che non coltiva più dal 2009.

Si è subito innescata l’operazione di rivitalizzazione della semente e più soggetti hanno seminato e trapiantato le giovani piantine di ‘Sedano di Torrepaduli’ nel loro orticello; la stessa Associazione “Tra le Porte” ora lo coltiva in un appezzamento pilota in agro di Ruffano e ha dato il via all’iter di “certificazione/identificazione” di questa varietà che vorrebbero denominare “Lacciu de Turre“.

Anche nell’Orto Botanico del DiSTeBA è stata avviata la rivitalizzazione di questa varietà con la caratterizzazione morfometrica dei semi e delle giovani piantine da poco trapiantate (21/07/2014).

particolare di pianta di sedano in coltura a carico dell'Associazione Tra le Portecoltivazione di sedano a carico dell'Associazione  Tra le Portesemi di sedano (annata 2009) - Orto Botanicosemina in seminiera - Orto Botanico del DiSTeBA.

Lascia un Commento

Devi essere loggato per poter commentare.

« Back