L’Azienda Pispero di Tricase, da generazioni, è di tipo misto, zootecnica e agricola. Alleva bovini, produce cereali da foraggio e per farine, ad uso alimentari, ortaggi per la vendita al dettaglio e per l’alimentazione animale. Il padre Luigi è ormai in pensione, ma segue ancora i suoi quattro figli maschi dando le giuste direttive su come mantenere l’antica impostazione dell’azienda. Il loro punto vendita, nato come spaccio di carni locali, è diventato la vetrina della loro attività zootecnica abbinata a quella agricola: farine di cereali (orzo locale, frumento duro e farro), legumi e ortaggi attribuibili a varietà locali come Cicoria di Galatina, Pestanaca Santo Ippazio, Pomodoro leccese, Pomodoro invernale, scarole, broccoli (Mugnuli), cime di rapa per tutte le stagioni, trasformati e tanto altro.
Due anni fa, durante un’intervista, il figlio Nunzio mi aveva passato i semi di due antiche varietà di melone delle quali voleva saperne di più, visto che i suoi genitori le propagavano da sempre: il gialletto estivo ed il giallo allungato. Ormai aveva pochi frutti delle due varietà ma mi ha passato pochi semi ed un piccolo melone giallo, sferico come un palloncino ma di un profumo intenso, che in ambito familiare indicano con il nome di “gialletto tondo estivo”! Il “giallo allungato” era molto simile a quello coltivato nel brindisino, ma mi ha assicurato che non si trattava di quella varietà. Il germoplasma acquisito è stato propagato nell’annata 2016, nella parcella agraria dell’Orto Botanico, per verifiche e rilevamento dei caratteri morfologici, anche perché l’Azienda Pispero non aveva avuto modo di ripetere la coltura. Quest’anno, abbiamo avuto modo di vedere coltivate in situ queste due varietà, tenute rigorosamente distanziate da altre varietà di meloni per evitare la facile ibridazione.