Bietola da costa Beta vulgaris L. subsp. vulgaris L.

Bietola barese

E’ strettamente associata alle condizioni ambientali e di coltivazione dell’agro di Bari; viene considerata “vernina” perché è coltivata soprattutto nel periodo freddo.
Le piante di Bietola barese non raggiungono le dimensioni in altezza di altre varietà della stessa specie, in compenso le foglie e le coste sono piuttosto carnose. La messa a coltura della Bietola barese può avvenire mediante semina diretta o trapianto. In entrambi i casi, il seme utilizzato viene autoprodotto dagli stessi agricoltori o acquistato da aziende specializzate che commercializzano sementi.

Produzione

Epoca di raccolta
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
Durata del ciclo colturale
2 - 4 mesi

Parte edule

Lunghezza
25 - 30 cm
Peso
80 - 300 g
Uniformità
media

Foto

Territorio

Comune rappresentativo
Bari


Risultati del Progetto BiodiverSO

Recuperato il seme della varietà autoctona, il DISAAT ha caratterizzato la Bietola barese rilevando i descrittori morfologici de niti dal Gruppo di lavoro per la Biodiversità in Agricoltura (GIBA) e determinando in laboratorio i seguenti caratteri: sostanza secca, ceneri, calcio, magnesio, potassio, sodio, boro, rame, ferro, manganese, zinco, proteine, bre, vitamine idrosolubili e vitamine liposolubili.


« Back